
Che cos’è il DSA?
Il DSA è un Disturbo Specifico dell’Apprendimento.
Si tratta di caratteristiche con cui si nasce che rendono più difficile imparare a leggere, scrivere e fare calcoli. Ma anche ricordare i giorni della settimane e dell’anno o leggere l’orologio.
“La dislessia è una disabilità dell’apprendimento di origine neurobiologica. Essa è caratterizzata dalla difficoltà ad effettuare una lettura accurata e/o fluente e da scarse abilità nella scrittura (ortografia). Queste difficoltà derivano tipicamente da un deficit nella componente fonologica del linguaggio, che è spesso inattesa in rapporto alle altre abilità cognitive e alla garanzia di una adeguata istruzione scolastica. Di conseguenza possono svilupparsi problemi di comprensione nella lettura del testo scritto e una ridotta crescita del vocabolario e della conoscenza generale, conseguente ad una ridotta pratica nella lettura”.
Quali sono i DSA?
Dislessia - lettura lenta e poco corretta in base all’età e alla classe frequentata
Disortografia - numerosi e frequenti errori ortografici
Disgrafia - difficoltà nell’attività motoria della scrittura lenta e poco leggibile
Discalculia - rende più difficile operare con i numeri, imparare a fare i calcoli, imparare le tabelline
I ragazzi con DSA devono fare più fatica, rispetto ai compagni, nell’apprendimento scolastico, ma d’altra parte loro hanno caratteristiche speciali e differenti dagli altri che dovrebbero essere sviluppate e valorizzate: creatività, capacità di pensare per immagini, visione d’insieme, capacità di creare collegamenti inusuali, fervida immaginazione, capacità di intuizione.
Cosa NON è il DSA:
- malattie
- sintomi
- patologie
- sindromi
- handicap
- morbi
Divulghiamo l’informazione e l’attenzione a questi bambini (e adulti) che presentano questa difficoltà perchè essi non sono né stupidi ne pigri, anzi! Sono intelligenti.
Un ragazzo dislessico può leggere e scrivere, ma deve impiegare tutte le proprie energie.
Si stanca presto, si distrae, commette errori e si sente costantemente in difficoltà.
Prendersi cura di questi bambini significa utilizzare sintesi vocale, calcolatrici, computer con il correttore ortografico, ma anche strumenti compensativi come verifiche programmate e più tempo per svolgerle.
Offrire un PDP (Piano Didattico Personalizzato) non significa essere avvantaggiati rispetto agli altri, ma essere in pari con gli altri.
Anche il gioco può contribuire nel migliorare le abilità lacunose di questi bambini, ecco qualche esempio:
Dislessia - Dobble, Dixit, Parolandia
Disortografia - Fonolandia, Sillabandia, Rolling Cubes Abc
Disgrafia - Crayon rocks, Fili d'artista, Le mie lettere Montessori e supporti da mettere nella penna o nella matita
Discalculia - Rolling Cubes Pytagora, Pytagora, Conta che ti passa
Se hai bisogno di supporto per scegliere il gioco giusto per il tuo bambino o per la tua classe, scrivici al nostro numero WhatsApp 011 760 8757 oppure vienici a trovare di persona nel nostro negozio Creativamente Torino, Via Sestriere, 24 - Moncalieri
Foto di Cheryl Holt da Pixabay
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