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Giratorino

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GIRATORINO

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Turisti, andiamo a visitare Torino?

Dopo aver divertito per anni i torinesi con TorinoXXL!, Torino Memo, Patéle e OcaTombola Piemontese, il team di Torino Factory torna con la nuova grande sorpresa di Natale. GiraTorino è il gioco che trascinerà tutti in giro per la città a immedesimarsi nei vari turisti stranieri desiderosi di scoprire luoghi e attività e "collezionare" più esperienze possibili per ottenere la vittoria finale.

Michel, il visitatore francese, cederà la sua baguette per gustare i grissini?

GiraTorino è realizzato in collaborazione con la blogger Irene Perino, autrice di MySecretTurin e Le Millemila cose da fare a Torino, e coinvolge 37 imprese affermate, attività e startup cittadine come GTT, Ziccat, Biova, Taxi Torino, Museo del Risorgimento, Circolo dei lettori, Gofreria Piemonteisa, Pastificio Muzzarelli, Gelati Pepino, Museo di Arte Orientale, Il Forno dell'Angolo, Somewhere, Cavourese, Spazio 211, Museo del Cinema, M**Bun, Associazione Commercianti Balôn, Link, Eataly, Palazzo del Carretto, Ristorante Solferino, Contrada dei Guardinfanti, Galleria di Arte Moderna, Palazzo Madama, Ristorante Vimini, San Giors, Affini, Marchetti, Salone del Libro, Pastis, Bar Paltò, Les Arcades,Museo Egizio, Portici di Carta, Avidano/Boutic Caffé, [To]Bike, Cimitero Monumentale.

I mitici tram torinesi sono solo uno dei mezzi di trasporto che vi porteranno a spasso per la città

Muovetevi per Torino usando bici e monopattini elettrici, autobus, tram, taxi  o metropolitana cercando di visitare tutti i luoghi segnalati nelle vostre carte Destinassiun e completare i percorsi turistici che le legano tra loro, da quelli dedicati al cibo e alla cultura al tour dei palazzi e delle piazze che hanno fatto da sfondo a celebri film. Ogni tappa portata a termine vi donerà punti, nuovi obiettivi e qualcosa sulla città che ancora non sapevate. Naturalmente non mancano i jolly, le carte speciali e un particolarissimo dado che se siete fortunati vi farà guadagnare altri punti, oppure... No, basta così, stiamo già raccontando troppo!

I dadi speciali di GiraTorino

GIRATORINO vuole essere un gioco da tavolo e nello stesso tempo una guida turistica particolare e dettagliata. La scatola di gioco conterrà infatti due bellissime sorprese: un carnet di buoni sconto offerti dai nostri principali sponsor, che consentiranno di usufruire di sconti e di offerte speciali per tutti coloro che compreranno il gioco e la guida turistica scritta da Irene Perino, che sarà anch'essa inclusa nella scatola.

Irene Perino (1985) è una blogger e giornalista torinese a cui piace scrivere di tutto, dappertutto. Inguaribile romantica, ha quattro grandi Amori, di quelli con la A maiuscola: l’arte, con cui ha una relazione stabile e profonda dai tempi dell’Università; la scrittura, il suo primo amore, nato tra i banchi di scuola; Torino, la sua città natale e il web, con cui dieci anni fa ha avuto un colpo di fulmine. Passerà infatti alla storia per aver inventato nel 2011 Le Millemila cose da fare a Torino il blog con più di 50.000 fan che racconta con ironia i segreti della sua città. Per L’Airone Editrice ha scritto My Secret Turin (2017), una guida al femminile divisa in quattro stagioni come il suo armadio e 360 idee per innamorarsi di Torino (2019), la guida della città dalla A di Aurora alla V di Vanchiglia

Periodo d'uscita previsto:

GiraTorino arriverà a inizio novembre, ampiamente in tempo per essere intavolato durante le feste. Pronti a giocare?

Ecco come sarà la scatola di GiraTorino! E non avete ancora visto il tabellone...

Descrizione del gioco e accenni di Regolamento

GIRATORINO è un family game per tutti che con regole semplicissime e assimilabili in pochissimi minuti consente di essere giocato dagli 8 anni in su, con una durata media di gioco attestata attorno ai 45 minuti. È un gioco che prevede una certa dose di pianificazione e strategia ma ha anche una compontente legata alla fortuna, in modo da accontentare sia il giocatore più esperto, che ama ragionare e pianificare ogni singola mossa, ma anche il casual gamer che si diverte a lanciare dadi e trovarsi in situazioni rocambolesche tipiche dei giochi da tavolo più divertenti (carta rubamazzo e altri tipi di jolly che in qualsiasi momento possono rovesciare le sorti di una partita che sembrava già segnata).

È stato studiato per “scalare” nel miglior modo possibile, quindi diventa godibile e divertente anche in 2 giocatori, fino ad un massimo di 5, con parametri e set up iniziali che si modificano a seconda del numero dei partecipanti. 

Obiettivo di gioco: ogni giocatore inizia la propria partita con un certo numero di bandierine (10 per 2 giocatori, 9 per 3, 8 per 4 e 7 per 5). Ognuna andrà apposta su alcuni dei 62 punti della mappa di gioco, che saranno raggiungibili viaggiando per il tabellone con apposite carte spostamento. Il primo che le completerà tutte porrà immediatamente fine alla partita, ma non è detto che sarà necessariamente il vincitore. Per scoprirlo si dovrà andare alla conta finale dei punti (che tengono conto di varie combo di carte tour o carte categorie, che spiegheremo in dettaglio più avanti).

Setup iniziale: vengono distribuite 4 carte bogia (spostamento) a testa e 4 carte destinassiun (destinazione) a testa. Il giocatore, specie se alle prime partite, potrà decidere se usare la base della bandierina per darsi dei riferimenti su dove andare o se tenere le sue destinazioni segrete agli altri giocatori (opzione consigliata dopo aver preso dimestichezza col tabellone).

Svolgimento del gioco: si estraggono a caso i punti di partenza di ognuno (voltando a caso una delle carte destinazione) e dopo aver stabilito chi inizierà a giocare il turno procede nel seguente modo: il giocatore può scegliere una sola azione fra le seguenti:

a) pescare fino a 3 carte bogia/spostamento;

b) pescare una carta destinassiun/destinazione da aggiungere al suo mazzo iniziale (fino ad un massimo prestabilito a seconda del numero dei giocatori, una volta raggiunto il tetto potrà soltanto fare uno scambio fra una carta che ha in mano ed una che potrà pescare in un mazzo apposito);

c) muoversi sul tabellone spendendo le carte bogia/spostamento.

Una volta raggiunta la destinazione corrispondente a quelle che il giocatore possiede nel suo deck essa può essere finalmente bandierabile e fatta propria per tutta la durata della partita. “Bandierare” una destinazione sul tabellone comporta principalmente tre importanti conseguenze: 

• incassare due punti esperienza e far procedere il proprio segnapunti 

• avere diritto a tirare un dado che decreterà bonus e malus specifici 

• bloccare quel tratto di percorso” bandierato” a tutti gli altri giocatori 

Gestione degli spostamenti

il motore del gioco è definito dagli spostamenti sul tabellone, che rappresenterà ovviamente la città di Torino ma che per esigenze legate alla giocabilità è stato riadattato, pur rimanendo il più possibile fedele per quanto riguarda le posizioni dei vari elementi (piazze, monumenti e quant'altro).

Ci si può muovere mediante le carte monopattino e bicicletta per quanto riguarda le tratte colorate in verde, bus e tram per le tratte arancioni, blu per le tratte della metropolitana, mentre la carta taxi non ha un percorso tracciato e consente un doppio spostamento che permette di raggiungere fino a 2 destinazioni vicine fra loro, saltando anche eventuali bandierine che si frappongono (una sorta di cavallo degli scacchi). 

Per muoversi bisogna avere un certo numero di carte corrispondenti alla tratta indicata (esempio: se vedrete tracciate 3 linee verdi avrete bisogno di spendere 3 carte raffiguranti una bici o tre carte monopattino. Tenete però presente che le carte devono necessariamente essere non solo dello stesso colore, ma anche con lo stesso disegno).

La metropolitana invece, con un solo biglietto è in grado di farci raggiungere punti della mappa anche molto distanti fra di loro, tracciando due diagonali e prevedendo anche un punto di interscambio che fa passare da una linea all'altra, al costo di un biglietto e di due turni di gioco.

Ovviamente le carte monopattino e bici sono presenti nel gioco in numero maggiore ma serve averne di più per completare una tratta, tram e bus sono più rari ma ne servono di meno per lo spostamento. Ancora più rare, ma non rarissime, sono le carte metropolitana e le carte taxi. Ci sono poi carte speciali e uniche (vedi Pietro Micca, che consente uno spostamento immediato in un qualsiasi punto della mappa) e il Ristotram, che consente di fare uno spostamento unico in un punto adiacente rispetto a dove ci si trova e fa anche incassare subito un punto esperienza).

Composizione del deck carte destinazione e scopo del gioco

il vero obiettivo del gioco rimane quello di costruire il proprio itinerario attraverso la composizione del proprio mazzo di carte destinazione (su un totale di 62 obiettivi, ognuno dotato di una propria carta e di un proprio punto specifico sul tabellone).

Le carte destinazione si dividono in due grandi famiglie: le carte categoria e le carte tour. Le carte categoria a loro volta si dividono in 8 gruppi specifici: ristoranti, musei, cocktail bar, esperienze culturali, prodotti tipici, divertimento, shopping e street food e per ogni gruppo sono presenti 4 elementi specifici.

Le carte tour invece si dividono in 7 gruppi specifici: tour romantico, tour storico, tour letterario, tour cinema, tour magia nera, tour magia bianca, tour social millenial e per ogni gruppo sono presenti 5 elementi specifici.

Alla fine del gioco si voltano le carte destinazione di ogni giocatore e si contano le eventuali combinazioni che danno un bonus di punti a seconda di come verranno composte: a seconda dei casi verranno premiati i tris, i poker, i pokerissimi, ma anche e soprattutto la varietà di elementi che avranno consentito al giocatore di aver compiuto un viaggio completo e diversificato. Sono state anche previste 5 carte speciali con doppio bollino che possono valere sia come categoria sia come tour (ad esempio la carta Museo del Cinema, valida sia come museo che come tour cinematografico) Ogni punteggio è stato ponderato in una tabella che verrà pubblicata sul regolamento di gioco ufficiale.

I bonus finali saranno in grado di spostare le posizioni sul tabellone segnapunti e dare vittorie insperate a chi magari era indietro rispetto agli altri. Proprio per questo motivo in GIRATORINO non conta soltanto chiudere prima degli altri (cosa che comunque dà degli importanti vantaggi) ma conta anche la cura con cui sono state scelte le proprie carte destinazione!

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