DISPONIBILE ANCHE NEL FORMATO BABABUM
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Non è colpa di Simone se il razzo che ha costruito cade per terra! «SSSSSST!» dice la mamma. «Cerca di giocare un po’ in silenzio. C’è un bambino piccolo in casa.» Simone va nella camera del bebé: «Tornatene a casa tua, Pappamolla» gli dice. «Quando ritorna in ospedale Pappamolla?» chiede al suo papà. Ma non è previsto che Pappamolla se ne vada. Anzi, sembra proprio che rimarrà. E per sempre! In più, come se non bastasse, quella sera ci sono i lupi, mille milioni di grandi lupi cattivi nella camera di Simone e il piccolo Pappamolla se ne sta ignaro nella sua cameretta. Simone capisce che tocca a lui fare il vero fratello grande e proteggere Pappamolla da tutti i pericoli…
Premio Crescere con i libri 2009
Stephanie Blake
Non bisogna mai dimenticare a chi ci si rivolge: I BAMBINI! Potrebbe sembrare banale ma all’inizio ero più preoccupata del lato artistico dei miei libri, della grafica, dei colori, dell’aspetto «arte» (in un certo senso la parte narcisistica del mestiere) da dimenticare lo scopo finale: raccontare storie ai bambini. Perché si scrive per i bambini? Quali sono le finalità? E infine, senza cadere nel moralismo: cosa puoi dire ai bambini? Per me una sola cosa: farli ridere…