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Il Paese dei fonemi
In tutti gli studi sui disturbi del linguaggio e dell'apprendimento gli specialisti concordano sull'importanza della correlazione tra l'aspetto fonologico e l'apprendimento della letto-scrittura, e tutti sottolineano l'importanza di sviluppare la consapevolezza fonemica prima ancora dell'insegnamento formale della lettura e della scrittura.
Anche la Legge n. 170 del 8/10/2010 riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento (DSA), e si propone il fine di favorire sia il successo scolastico, anche attraverso misure didattiche di supporto (art. 2, comma b), sia la diagnosi precoce e percorsi didattici riabilitativi (art. 2, comma f).
FONOLANDIA è un gioco pensato per allenare la competenza fonologica del bambino - la sua capacità di riflettere sulla forma delle parole, e di analizzare la loro struttura sonora - perché è lavorando su questo aspetto che si attua un'efficace attività di prevenzione. E' infatti provato che esiste una forte correlazione tra difficoltà di linguaggio e difficoltà di apprendimento, ed è quindi importante "lavorare" sul linguaggio prima ancora che il bambino sappia leggere.
FONOLANDIA si propone di allenare il bambino sull'aspetto fonetico ma, non essendo il bambino ancora capace di leggere, diventa necessario comunicare attraverso dei disegni, che naturalmente rappresentano delle parole...
... delle parole da pronunciare a voce alta.
Per allenare il bambino in modo più efficace, le parole sono state selezionate avendo cura di scegliere suoni simili, come ad esempio le sillabe PI e BI, oppure TE e DE, oppure ancora
FO e VO, perché sono suoni che il bambino confonde piùfacilmente tra loro.
In particolare, FONOLANDIA concentra l'allenamento principalmente sulla sillaba iniziale della parola (ad esempio la FO di FOrmaggio e di FOca), perché questa è la base dell'allenamento fonologico, ed è il corretto livello di difficoltà per i bambini a partire dai 4 anni.
Il gioco si propone di seguire il bambino nel suo naturale percorso di crescita linguistica, e prevede una diversa modalità di gioco per i 5 anni, che allena il bambino non più sulla sillaba iniziale della parola, ma sul fonema iniziale: la F di Formaggio e di Foca, ma anche di Ferro da stiro e di Fenicottero.
Poiché il gioco si rivolge ai bambini a partire dai 4 anni, la corrispondenza fonologica ha un meccanismo di autocorrezione, che è stato realizzato attraverso le diverse forme del piolo del puzzle: due disegni che corrispondono a parole con lo stesso fonema iniziale si possono incastrare tra loro in alto e in basso, mentre ciò non è possibile per illustrazioni-parole con un diverso fonema iniziale.
Il gioco è anche strutturato per allenare, già partendo dai più piccoli, il concetto di uguaglianza e denominazione dei colori, e di classificazione attraverso le quattro categorie del gioco: animali (blu), cose (verde), persone (giallo) e cibo (rosso).
Anche in questo caso esiste un meccanismo di autocorrezione: tutti i pezzi di puzzle dello stesso colore, e quindi appartenenti alla stessa categoria, si incastrano tra loro a sinistra e a destra, mentre ciò non è possibile per illustrazioni di diverse categorie (e colore).
FONOLANDIA infine sfrutta la presenza di numerose immagini, a cui attribuire un nome, per sviluppare il lessico del bambino, con l'introduzione di parole per lui poco note, come ad esempio "ginnasta", "nottola" e "burattinaio", che imparerà velocemente a riconoscere e a memorizzare attraverso il gioco.
FONOLANDIA è un gioco consigliato a partire dai 4 anni, e si può giocare da un minimo di due a un massimo (consigliato) di sei giocatori.