Una morta che non è morta, un innocente accusato di omicidio, uno specchio che non riflette la verità.
Appena arrivato al Collegio degli Orologi, un'imponente costruzione abbarbicata sulle Alpi, il giovane orologiaio Tobias è inquieto: in quella scuola, per giunta femminile, non solo ci sono trecento orologi da sistemare, ma anche una strana atmosfera, come una presenza che osserva nell'ombra. E sarà proprio un'Ombra a uccidere una studentessa, Sibille, colpendola al volto con uno specchio. Ma poco dopo, Tobias si ritrova davanti Sibille, viva e vegeta. Chi è dunque quella ragazza uccisa? L'unico sospettato pare essere Tobias. Purtroppo la sua fedina penale non è delle più pulite, però non è un assassino ed è intenzionato a dimostrarlo.